La tutela agli sportivi professionisti, in materia previdenziale, è stata riconosciuta con la l. 14 giugno 1973, n. 366, che ha esteso l’assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia ed i superstiti e l’assicurazione contro le malattie gestite dall’Enpals alle seguenti categorie di lavoratori:
- giocatori di calcio vincolati da contratto con società sportive affiliate alla F.I.G.C. e che svolgono la loro attività in campionati di serie A, B e C;
- allenatori di calcio vincolati con società sportive affiliate alla medesima Federazione e che svolgono professionalmente la loro attività in campionati di divisione nazionale;
- allenatori federali che operano direttamente alle dipendenze della F.I.G.C.
Successivamente, il comma 1, dell’art. 9 della l. 91/1981 ha esteso l’assicurazione generale per l’invalidità, la vecchiaia ed i superstiti a tutti gli sportivi professionisti lavoratori subordinati. La definizione di sportivo professionista è contenuta nell’art. 2 della l. 91/1981, il quale considera sportivi professionisti gli atleti, gli allenatori, i direttori tecnico-sportivi ed i preparatori atletici, che esercitano l'attività sportiva a titolo oneroso con carattere di continuità nell'ambito delle discipline regolamentate dal Coni e che conseguono la qualificazione dalle federazioni sportive nazionali, secondo le norme emanate dalle federazioni stesse, con l'osservanza delle direttive stabilite dal Coni per la distinzione dell'attività dilettantistica da quella professionistica.
Nell’ambito delle discipline sportive regolamentate dal Coni, le Federazioni con obbligo di iscrizione all’Enpals sono le seguenti sei:
1) Calcio: serie A, B, C1 e C2 maschile;
2) Ciclismo: gare su strada e su pista approvate dalla Lega ciclismo;
3) Golf;
4) Motociclismo: velocità e motocross;
5) Pallacanestro: serie A1 e A2 ...