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Morosità inadempimento e norme emergenziali Covid-19

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Morosità inadempimento e norme emergenziali Covid-19

venerdì, 31 luglio 2020

La complessa e non sempre organica normazione emanata durante il periodo di emergenza legato alla diffusione del Covid-19 contiene anche disposizioni relative all’inadempimento, che, tuttavia, si limitano ad ipotesi ben definite.

Scritto da: Ginesi Massimo

I tempi particolari che stiamo vivendo hanno avuto un pesante e significativo influsso sulla capacità patrimoniale di una larga fascia della popolazione, colpita da misure restrittive che - di fatto - hanno sospeso la produttività e redditività di molte attività imprenditoriali e professionali ed è ragionevole attendersi, nei mesi a venire, un significativo impatto delle conseguenze di tali fenomeni anche nel mondo del condominio e delle locazioni, ove la morosità è plausibilmente destinata ad incrementarsi significativamente.

Va osservato che il legislatore dell’emergenza ha avuto una cura nella imposizione di vincoli e divieti inversamente proporzionale alla adozione di misure che potessero bilanciare le situazioni di squilibrio patrimoniale fra parti private, con la conseguenza che - da un lato - i privati finiranno per essere chiamati ad addossarsi in via diretta i pregiudizi di uno status indipendente non solo dalla loro volontà ma anche dallo loro capacità di intervento e - dall’altro - parrebbe dettarsi un generale principio di buon senso che dovrebbe adottarsi nella interpretazione delle norme e che, tuttavia, a fronte degli ordinari strumenti interpretativi e normativi, appare difficilmente applicabile in sede giudiziaria (A. SCARPA, Normazione emergenziale e buon senso interpretativo, in www.giustiziainsieme.it, 14.5.2020).

Con riguardo al settore immobiliare, il legislatore pare essersi totalmente disinteressato dei problemi relativi all’inadempimento delle obbligazioni relative al condominio e alle locazioni, posto che le pochissime norme emanate non paiono idonee a sottrarre all’autonomia privata l’effettivo assetto di interessi di una situazione di squilibrio patrimoniale, laddove invece sarebbero occorse norme che sollevassero il privato a tale forca caudina e, a fronte di strumenti legislativi che di fatto provocano una stasi lavorativa, comportassero dinamiche di supporto pubblico, con strumenti analoghi a quelli per la morosità incolpevole, previsti in materia di locazioni sin dal D.L. 31 agosto 2013 n. 102, convertito ...

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