I punti a rischio di incidente nelle piscine e gli adempimenti dell’amministratore condominiale
Le piscine poste all’interno dei condomini negli ultimi anni non soltanto sono aumentate di numero, ma per l’opinione comune non costituiscono più un bene di lusso, bensì opportunità di sviluppo e mantenimento dell’equilibrio psicofisico dei cittadini. Giova notare che tali beni condominiali sono sottoposti alla vigilanza dell’amministratore il quale deve redigere un regolamento di utilizzazione ed un documento di valutazione dei rischi indicando i relativi orari e modalità di uso e deve curarne l’adeguata manutenzione e la prevenzione in relazione ai seguenti rischi specifici e attività:
- il rifornimento e l’afflusso di acqua potabile;
- la depurazione delle acque e la relativa disinfestazione da agenti patogeni;
- il mantenimento e la promozione dell’igiene e della pulizia delle acque e degli impianti;
- la manutenzione degli impianti tecnologici e la promozione del risparmio energetico dei medesimi;
- l’assistenza ai bagnanti e la delineazione dei protocolli di pronto soccorso in caso di incidente o malore;
- la costituzione e il rifornimento della cassetta di pronto soccorso;
- la delineazione e realizzazione dei piani d’intervento della pulizia e della disinfezione delle acque durante l’esercizio delle piscine anche in relazione ad eventi atmosferici (per piogge o per giornate nelle quali vi siano improvvisi e notevoli mutamenti di temperatura) idonei a mutare la qualità delle acque;
- la realizzazione, la manutenzione, la pulizia delle docce, dei lavapiedi e dei bordi delle piscine;
- la realizzazione sul bordo delle piscine di un’area per il pronto soccorso;
- la redazione del piano di autocontrollo della piscina contenente le misure sopra indicate.
Per quanto riguarda la realizzazione e la manutenzione delle piscine e degli impianti tecnologici è ...