Si premette che l’Agenzia delle Entrate ha chiarito con la Risposta ad interpello n. 324/2019, che i voucher turistici rilasciati a viaggiatori/turisti da agenzie di viaggio e tour operator, per la vendita di escursioni organizzate e visite turistiche, si considerano buoni corrispettivo cd. “monouso”. In tal caso, l’impresa organizzatrice dell’escursione o visita turistica deve certificare i corrispettivi relativi ai voucher, mediante emissione di e-fattura SDI nei confronti dell’agenzia di viaggio o tour operator che li ha rilasciati.
Il quesito
L’Agenzia delle Entrate risponde all’interpello di un’impresa, con volume d’affari superiore a 400.000 euro annui, che, oltre a svolgere attività di trasporto di persone, organizza anche tour alle isole della laguna veneta tramite una propria agenzia di viaggi e intende conoscere, alla luce delle disposizioni sui corrispettivi telematici entrate in vigore dal 1° luglio 2019, la corretta modalità di certificazione della vendita di biglietti per i tour alle isole effettuata sia in modo diretto, sia tramite agenzie di viaggio/tour operator che incassano il corrispettivo e rilasciano al viaggiatore/turista un voucher, che da diritto a fruire dell’escursione o visita acquistata.
La compagnia opera con due distinte modalità:
- vendita diretta di biglietti ai suoi clienti tramite emissione di ricevuta fiscale pagata. Al termine della giornata lavorativa, le ricevute fiscali pagate rappresentano i corrispettivi della giornata;
- vendita di biglietti tramite agenzie di viaggio, che rilasciano al cliente un voucher. In questo caso la società emette una ricevuta fiscale intestata agli stessi tour operator, con la dicitura “corrispettivo non pagato”. Alla fine del mese l’azienda fattura alle agenzie, specificando le ricevute fiscali non pagate.
I dati delle ricevute - pagate e non pagate - vengono inviati giornalmente al sistema informatico della società il quale stampa il ...