Il Business plan è uno strumento in grado di supportare l’azienda dalla nascita, alla crescita, all’avvio di nuovi progetti. È la fase preliminare ai cambiamenti fisiologici dell’impresa, e assolve, di volta in volta, finalità differenti a servizio delle esigenze che prevalgono in ciascun passaggio evolutivo nella storia di un’azienda.
Il valore di una buona pianificazione si traduce in strategia e riduzione del rischio aziendale, dove al cambiamento precede un’istantanea della situazione di partenza e una valutazione di obiettivi e tempi, sulla base di dati oggettivi.
Il carattere prospettico di questo strumento l’ha reso obbligatorio ogni qual volta l’azienda intenda fare ricorso all’accesso al credito, ma l’efficacia di un business plan si traduce nella possibilità di valutare in maniera preventiva la fattibilità di qualsiasi progetto, sotto molteplici punti di vista: da un punto di vista tecnico, in cui si avvale di parametri di tipo ingegneristico-strumentale, da un punto di vista di strategia marketing, in cui trae vantaggio da analisi si mercato e modelli di business, e da un punto di vista economico finanziario in cui si avvale di dati numerici per stabilire gli effetti di un progetto di investimento o di una proposta di tipo economico sul bilancio dell’azienda, nel medio e lungo termine.
Valutare la situazione attuale, prospettare gli effetti di un investimento, perseguire l’equilibrio finanziario
Una valida attività di pianificazione si traduce, per l’imprenditore, nell’opportunità di operare all’interno di un perimetro di sicurezza, tracciato da analisi quantitative e qualitative del proprio potenziale d’investimento.
Le certezze di cui l’azienda dispone, i costi aziendali, sono il punto di partenza per delineare gli scenari e gli effetti delle azioni nel prossimo futuro. Non solo: la funzione di un piano business è valutare in maniera preventiva le difficoltà potenziali che l’azienda ...