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Blockchain permissionless, permissioned e private. La classificazione della tecnologia basata sui registri distribuiti con riferimento al meccanismo del consenso

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Blockchain permissionless, permissioned e private. La classificazione della tecnologia basata sui registri distribuiti con riferimento al meccanismo del consenso

giovedì, 04 aprile 2019

Il governo italiano ha recentemente introdotto la prima definizione giuridica di blockchain, dando il benvenuto a questa tecnologia nel nostro ordinamento, istituti di credito, assicurazioni e imprese iniziano ad impiegare nel concreto la blockchain nel proprio contesto operativo. In questo quadro si rende utile comprendere come tale tecnologia può essere classificata con riferimento alle regole in cui può essere strutturato il protocollo condiviso che ne è alla base.

Scritto da: Spedicato Annalisa

La blockchain, tecnologia basata sui registri distribuiti, è stata inizialmente ideata per gestire le transazioni finanziarie in bitcoin, via via però si è compreso che tale tecnologia poteva essere utilizzata in qualsiasi tipo di transazione o comunque qualsiasi accordo e quindi dal progetto iniziale del suo creatore, il misterioso Satoshi Nakamoto, il campo di applicazione della blockchain si è esteso fino a ricomprendere i settori assicurativo, bancario, la filiera dei prodotti, la condivisione di informazioni nel settore pubblico e molti altri settori.


Assicurazioni, imprese e istituti di credito hanno, ad esempio, capito che facendo leva sull’idea centrale dei registri distribuiti di natura pubblica potevano creare una blockchain alternativa, privata o con permessi, in cui il validatore, ovvero il soggetto che autorizza la creazione del nodo e valida la transazione è membro di un consorzio o comunque è un’entità centrale che autorizza le operazioni e concede i permessi nel contesto della blockchain; sebbene questa modalità alternativa di intendere la blockchain, secondo i puristi, ne snatura i principi democratici fondativi, in base ai quali nella catena di blocchi non esiste un’autorità centrale.

Negli ultimi anni, le blockchain si sono quindi evolute e hanno assunto caratteristiche diverse a seconda della loro struttura e configurazione. Il contenuto memorizzato sui blocchi della blockchain e le attività svolte dai partecipanti possono essere governati con riferimento al modo in cui la blockchain viene organizzata, all’obiettivo che la stessa deve raggiungere o al bisogno da soddisfare. In generale, le blockchain possono avere natura pubblica o privata, sebbene nella blockchain privata vi sia anche una sottocategoria, quella della blockchain permissioned parzialmente decentralizzata, che via via ha preso piede.


Blockchain permissionless

 

La blockchain pubblica (o permissionless) è la blockchain pura ...

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