 Gentile utente ti informiamo che questo sito utilizza cookie di profilazione di terze parti. Se decidi di continuare la navigazione accetti l'uso dei cookie.
x Chiudi
  • Accedi
  • |
  • SHOP
  • |
  • @ Contattaci
Consulenza.it - L'informazione integrata per professionisti e aziende
Consulenza Buffetti - il portale dei professionisti e delle aziende
Ricerca avanzata
MENU
  • home HOME
  • News
  • Articoli
  • Video
  • Scadenze
  • Formazione
  • Guide
  • CCNL
  • Banche Dati Consulenza Buffetti
Home
Articoli
La retribuzione delle ore di viaggio: esame generale della normativa

Articolo

Lavoro

La retribuzione delle ore di viaggio: esame generale della normativa

venerdì, 22 febbraio 2019

Il “tempo di viaggio” coincide con il tempo necessario al lavoratore per recarsi sul luogo in cui la prestazione lavorativa deve essere resa e che non costituisce la sua normale sede di lavoro.

Scritto da: Vivenzi Celeste

Il luogo della prestazione lavorativa costituisce un elemento molto importante del contratto di lavoro subordinato e, in via generale, la sede di lavoro è fissa e identificata in modo specifico nella lettera di assunzione.

In casi particolari lo svolgimento della prestazione lavorativa effettuata dal lavoratore può essere richiesta in luoghi differenti rispetto alla normale sede indicata nel contratto di lavoro (nel caso di specie occorre valutare se vi sia l’obbligo di erogare un trattamento economico specifico al fine di valorizzare il tempo impiegato dal lavoratore per raggiungere e rientrare dal luogo di lavoro).

Il personale dipendente può essere comandato a svolgere la propria prestazione lavorativa al di fuori della sede per la quale è stato assunto, quindi, i lavoratori, si troveranno a impiegare delle ore viaggio per il raggiungimento della sede. 

Ecco pertanto la necessità di identificare la metodologia su come deve essere remunerato il dipendente per le cosiddette “ore di viaggio”, ovvero il tempo impiegato per il trasferimento dalla normale sede di lavoro al luogo in cui il lavoratore viene inviato a svolgere temporaneamente la sua prestazione.

Il tempo di viaggio: focus sugli aspetti principali

Il “tempo di viaggio” coincide con il tempo necessario al lavoratore per recarsi sul luogo in cui la prestazione lavorativa deve essere resa e che non costituisce la sua normale sede di lavoro.

Il “D.Lgs. n. 66/2003 “ ha stabilito l’esclusione dall’orario e la non retribuibilità del tempo impiegato per recarsi al posto di lavoro ma in materia è utile considerare quanto disposto dalla Contrattazione collettiva di riferimento che può derogare a favore di un trattamento migliore per il lavoratore (la contrattazione collettiva prevede in via generale che le ore di viaggio non coincidenti con l’orario di lavoro debbano essere ...

  • Se sei già registrato o abbonato effettua il login
  • Se vuoi abbonarti, scopri tutte le offerte.
Consulenza Buffetti - il portale dei professionisti e delle aziende

Consulenza.it è di proprietà di Gruppo Buffetti S.p.A. - tutti i diritti sono riservati
Direttore Responsabile: Emidio Lenzi

consulenza@buffetti.it - 06 23 19 51

Gruppo Buffetti S.p.A. con unico azionista - Via Filippo Caruso 23 - 00173 ROMA
P.IVA 04533641009 - C. Fiscale 00248370546 - Iscrizione Registro Imprese REA 776017
Capitale Sociale: € 10.000.000,00 i.v. - Registro A.E.E. n. IT08020000003689

  • Privacy Policy
  • Termini di Servizio
  • Cookie Policy
  • Credits
Dimenticato la password? oppure il nome utente?
NON SEI ANCORA REGISTRATO?
Registrati