 Gentile utente ti informiamo che questo sito utilizza cookie di profilazione di terze parti. Se decidi di continuare la navigazione accetti l'uso dei cookie.
x Chiudi
  • Accedi
  • |
  • SHOP
  • |
  • @ Contattaci
Consulenza.it - L'informazione integrata per professionisti e aziende
Consulenza Buffetti - il portale dei professionisti e delle aziende
Ricerca avanzata
MENU
  • home HOME
  • News
  • Articoli
  • Video
  • Scadenze
  • Formazione
  • Guide
  • CCNL
  • Banche Dati Consulenza Buffetti
Home
Articoli
Regime IVA della fornitura di beni con installazione o montaggio in altro Paese

Articolo

Fisco

Regime IVA della fornitura di beni con installazione o montaggio in altro Paese

venerdì, 26 ottobre 2018

Nella normativa italiana esiste un disallineamento sul criterio di territorialità applicabile alla fornitura di beni con installazione o montaggio in altro Paese UE, considerata rilevante in Italia, sia pure in regime di non imponibilità, dalla disciplina interna ed extraterritoriale dalla disciplina comunitaria. Si pone, pertanto, l’esigenza, per l’impresa nazionale, di individuare il trattamento dell’operazione nel Paese UE in cui avviene l’installazione/montaggio, risultando indispensabile stabilire se sia richiesta l’identificazione ai fini dell’assolvimento della relativa imposta in sostituzione del cessionario.

Nel caso in cui il luogo di installazione/montaggio sia situato al di fuori della UE la situazione è ancora più complicata, in quanto la normativa italiana non contempla tale tipologia di operazioni, per cui è necessario capire se ci sia spazio per applicare la non imponibilità prevista per le cessioni all’esportazione, alimentando in questo modo il plafond.

Scritto da: Peirolo Marco

Il regime IVA delle forniture di beni con installazione/montaggio in altro Paese, UE o extra-UE, deve essere esaminato, innanzi tutto, dal punto di vista territoriale, al fine di individuare il luogo impositivo. Dopodiché, in considerazione anche degli eventuali obblighi di identificazione nel Paese in cui avviene l’installazione/montaggio, il fornitore nazionale dovrà definire il trattamento dell’operazione nella prospettiva nazionale ed, eventualmente, anche nella prospettiva del Paese del cliente.

L’art. 36 della Direttiva n. 2006/112/CE, nel disciplinare la territorialità delle cessioni di beni con trasporto, stabilisce che: “Quando il bene spedito o trasportato dal fornitore o dall'acquirente oppure da un terzo deve essere installato o montato con o senza collaudo da parte del fornitore o per suo conto, si considera come luogo di cessione il luogo dove avviene l'installazione o il montaggio. Qualora l'installazione o il montaggio siano eseguiti in uno Stato membro diverso da quello del fornitore, lo Stato membro nel cui territorio avviene l'installazione o il montaggio adotta le misure necessarie per evitare una doppia imposizione al suo interno”.

Tale criterio territoriale, in via di principio applicabile a prescindere dal luogo dell’installazione/montaggio, compreso o meno nella UE, non risulta correttamente recepito nella disciplina italiana.

Con riguardo ai rapporti intracomunitari, l’art. 7-bis, comma 1, del D.P.R. n. 633/1972 dispone che “le cessioni di beni, diverse da quelle di cui ai commi 2 e 3, si considerano effettuate nel territorio dello Stato se hanno per oggetto beni immobili ovvero beni mobili nazionali, comunitari o vincolati al regime della temporanea importazione, esistenti nel territorio dello stesso ovvero beni mobili spediti da altro Stato membro installati, montati o assiemati nel territorio dello Stato dal fornitore o per suo conto”. Per contro, all’art. 41, comma 1, lett. c), del D.L. n. 331/1993, è previsto che beneficiano della ...

  • Se sei già registrato o abbonato effettua il login
  • Se vuoi abbonarti, scopri tutte le offerte.
Consulenza Buffetti - il portale dei professionisti e delle aziende

Consulenza.it è di proprietà di Gruppo Buffetti S.p.A. - tutti i diritti sono riservati
Direttore Responsabile: Emidio Lenzi

consulenza@buffetti.it - 06 23 19 51

Gruppo Buffetti S.p.A. con unico azionista - Via Filippo Caruso 23 - 00173 ROMA
P.IVA 04533641009 - C. Fiscale 00248370546 - Iscrizione Registro Imprese REA 776017
Capitale Sociale: € 10.000.000,00 i.v. - Registro A.E.E. n. IT08020000003689

  • Privacy Policy
  • Termini di Servizio
  • Cookie Policy
  • Credits
Dimenticato la password? oppure il nome utente?
NON SEI ANCORA REGISTRATO?
Registrati