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La lettera di assunzione

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Lavoro

La lettera di assunzione

mercoledì, 10 ottobre 2018

Nell’eventualità che un'azienda decida di assumere un lavoratore, essa è tenuta ad alcuni obblighi, come quello di effettuare le comunicazioni di rito e, fra queste, risulta di fondamentale importanza la lettera di assunzione da trasmettere al dipendente.

Scritto da: Ciaccioni Mirco

Il rapporto di lavoro deriva necessariamente dal contratto di lavoro, del quale tuttavia il codice civile non fornisce alcuna definizione, limitandosi a disciplinare il rapporto.

L’art. 2094 c.c. definisce come prestatore di lavoro subordinato chi “si obbliga mediante retribuzione a collaborare nell’impresa, prestando il proprio lavoro, intellettuale o manuale, alle dipendenze e sotto la direzione dell’imprenditore”.

Dalla descrizione emerge inequivocabilmente che i caratteri costitutivi del rapporto di lavoro subordinato sono la collaborazione e la subordinazione ad un datore di lavoro.

Invero, attraverso il contratto individuale di lavoro, il lavoratore si obbliga a mettere a disposizione del datore di lavoro la sua attività lavorativa e questi si obbliga a corrispondergli una retribuzione adeguata.

Pertanto, il contratto di lavoro deve essere: 

  • oneroso, nel senso che è necessaria una retribuzione (sono esclusi i casi di lavoro gratuito, per vincoli di cortesia o volontariato, e di lavoro invito domino, cioè svolto spontaneamente e all'insaputa o addirittura contro la volontà del datore di lavoro);
  • sinallagmatico, nel senso che deve trattarsi di un contratto a prestazioni corrispettive (prestazione di lavoro a fronte di retribuzione);
  • commutativo, nel senso che l'entità delle rispettive prestazioni è esattamente determinata dalla legge o dai contratti collettivi;
  • eterodeterminato, nel senso che il contenuto del contratto è in gran parte costituito da clausole predeterminate dalla legge o dai contratti collettivi.

Poiché la forma del contratto di lavoro è libera, esso può anche essere costituito oralmente o semplicemente iniziando a lavorare presso un’azienda (comportamenti concludenti), salvo alcune ipotesi in cui la legge prevede la forma scritta, o addirittura l'atto pubblico, per l'intero contratto o per alcune clausole.

Esistono infatti alcune informazioni essenziali che il datore di lavoro deve dare sempre ...

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