 Gentile utente ti informiamo che questo sito utilizza cookie di profilazione di terze parti. Se decidi di continuare la navigazione accetti l'uso dei cookie.
x Chiudi
  • Accedi
  • |
  • SHOP
  • |
  • @ Contattaci
Consulenza.it - L'informazione integrata per professionisti e aziende
Consulenza Buffetti - il portale dei professionisti e delle aziende
Ricerca avanzata
MENU
  • home HOME
  • News
  • Articoli
  • Video
  • Scadenze
  • Formazione
  • Guide
  • CCNL
  • Banche Dati Consulenza Buffetti
Home
Articoli
La revisione delle rimanenze di magazzino

Articolo

bilancio_contabilita

La revisione delle rimanenze di magazzino

lunedì, 23 luglio 2018

In questo contributo analizziamo gli obiettivi che il revisore deve “coprire” nello svolgimento dell’attività di revisione legale per l’area “Rimanenze”, passando in rassegna i fattori di rischio di errate esposizioni in bilancio. 

Scritto da: Cavaliere Antonio

Quando si parla di rimanenze occorre precisare, innanzitutto, cosa si intende con il termine rimanenze di esercizio.

In genere, con tale locuzione si intendono sia beni che formano oggetto dell’attività imprenditoriale sia altri beni materiali che intervengono nella catena produttiva o beni immateriali iscritti nell’attivo circolante.

Rimanenze di esercizio Costi imputabili a beni ancora in giacenza che si rinviano al futuro esercizio in quanto si possono recuperare tramite i ricavi di futuri periodi (correlazione tra costi e ricavi).

 

In termini più propriamente “fisici”, le rimanenze vengono anche identificate come il magazzino e può essere considerato il cuore dell’impresa (c’è chi parla anche di “polmone dell’impresa”).

Infatti così inteso, il magazzino svolge la funzione fondamentale di raccordo tra le entrate (acquisti) e le uscite (vendite) dell’impresa con in mezzo (ad esclusione delle imprese mercantili), il processo di trasformazione fisica e/o economica.

Lo schema previsto dal codice civile, alla voce comma I dell’attivo dello stato patrimoniale, prevede la suddivisione in 5 sub categorie contraddistinte da un numero arabo e quindi suscettibili di raggruppamento, aggiunte ed adattamenti (art. 2423-ter c.c.).

Sono appostate nell’attivo circolante e sono costituite da materie prime, sussidiarie e di consumo, prodotti in corso di lavorazione e semilavorati, commesse in lavorazione, prodotti finiti e merci, oltre agli acconti. 

In particolare, l’art. 2424, c.c., colloca le rimanenze nell’attivo circolante dello stato patrimoniale alla voce “C I”, suddividendole in:

  • materie prime e materie sussidiarie;
  • prodotti in corso di lavorazione e semilavorati;
  • lavori in corso su ordinazione;
  • prodotti finiti e merci;
  • acconti.

Il programma ...

  • Se sei già registrato o abbonato effettua il login
  • Se vuoi abbonarti, scopri tutte le offerte.
Consulenza Buffetti - il portale dei professionisti e delle aziende

Consulenza.it è di proprietà di Gruppo Buffetti S.p.A. - tutti i diritti sono riservati
Direttore Responsabile: Emidio Lenzi

consulenza@buffetti.it - 06 23 19 51

Gruppo Buffetti S.p.A. con unico azionista - Via Filippo Caruso 23 - 00173 ROMA
P.IVA 04533641009 - C. Fiscale 00248370546 - Iscrizione Registro Imprese REA 776017
Capitale Sociale: € 10.000.000,00 i.v. - Registro A.E.E. n. IT08020000003689

  • Privacy Policy
  • Termini di Servizio
  • Cookie Policy
  • Credits
Dimenticato la password? oppure il nome utente?
NON SEI ANCORA REGISTRATO?
Registrati