IV - Disponibilità liquide
1. Depositi bancari e postali
2. Assegni
3. Denaro e valori in cassa
D - Debiti con separata indicazione, per ciascuna voce, degli importi esigibili oltre l’esercizio successivo:
1. obbligazioni;
2. obbligazioni convertibili;
3. debiti verso soci per finanziamenti
4. debiti verso banche;
5. debiti verso altri finanziatori.
Naturalmente non è accettabile effettuare in bilancio una compensazione tra conti bancari attivi e passivi, anche se della stessa natura e tenuti presso la stessa banca.
Anche per questa posta di bilancio, il revisore durante la fase preliminare di interim, avrà eseguito dei test procedurali (conformità) circa le transazioni del ciclo tesoreria, con l’obiettivo di confermare la corretta e costante applicazione delle procedure nel periodo in esame e testarne dunque l’affidabilità.
Test procedurali sulle transazioni del ciclo tesoreria
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Tutte le attività di analisi del sistema di controllo interno e di rilevazione e valutazione del ciclo in esame serviranno per “tarare” il lavoro di revisione vero e proprio tradizionalmente concepito ovvero di sostanza e quindi di validità. Questo significa che laddove dall’analisi del sistema di controllo interno emerge che:
- 1. i controlli non sono pertinenti con gli obiettivi di controllo;
- 2. i controlli sono stati giudicati inefficaci;
- 3. è inefficiente valutare l’efficacia dei controlli,
si può decidere di seguire una strategia di sostanza, ovvero non fare alcun affidamento sul sistema di controllo interno e di revisionare direttamente i relativi documenti e i conti di bilancio.
Laddove dall’analisi del sistema di controllo interno emerge che:
- 1. i controlli sono pertinenti con gli obiettivi di controllo;
- 2. i controlli ...