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La rettifica della detrazione dell’IVA non dovuta

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Fisco

La rettifica della detrazione dell’IVA non dovuta

lunedì, 07 maggio 2018
La Corte di giustizia UE, con la sentenza relativa alla causa C-532/16 dell’11 aprile 2018, ha affermato che l’obbligo della rettifica della detrazione IVA prevista quando quest’ultima è superiore o inferiore a quella cui il soggetto passivo ha diritto si applica anche nel caso in cui la detrazione operata inizialmente non avrebbe potuto essere effettuata in quanto l’operazione è esclusa dal campo di applicazione dell’imposta.
Scritto da: Peirolo Marco
Nel caso che ha formato oggetto di pronuncia da parte della Corte di giustizia, una società di diritto lituano ha acquistato alcuni appezzamenti di terreno, per i quali il venditore ha applicato l’IVA considerando il terreno in questione come edificabili e, quindi, soggetti ad imposta.

A distanza di qualche anno, il venditore, ritenendo che la cessione compiuta non fosse imponibile, ha inviavo alla società acquirente una nota di credito per l’importo dell’IVA originariamente addebitato.

A fronte di un controllo, l’Autorità fiscale lituana ha preteso la restituzione dell’imposta corrispondente alla detrazione precedentemente operata dalla società, in quanto venuta meno a seguito della rettifica dell’operazione da parte del venditore.

Nell’ambito del contenzioso dovuto al rifiuto dell’acquirente di riversare l’imposta detratta, il giudice del rinvio ha sospeso il procedimento, chiedendo alla Corte europea se il recupero richiesto all’acquirente rientri o meno nel meccanismo della rettifica delle detrazioni stabilito dalla Dir. n. 2006/112/CE e, inoltre, se sia rilevante la nota di credito emessa dal venditore e anche il fatto che la riclassificazione del terreno si sia verificata a seguito di una modifica della prassi dell’Amministrazione tributaria.

Più nel dettaglio, le questioni pregiudiziali sottoposte al vaglio dei giudici dell’Unione sono dirette a sapere:


  • se gli artt. da 184 a 186 della Direttiva debbano essere interpretati nel senso che, in circostanze come quelle oggetto del procedimento principale, il meccanismo di rettifica della detrazione previsto dalla Direttiva non si applica ai casi in cui la detrazione iniziale dell’IVA non avrebbe neppure potuto essere operata poiché l’operazione in questione era esclusa dal campo di applicazione dell’imposta;

  • se ai fini della risposta incida il fatto che:

  • l’IVA sull’acquisto degli appezzamenti di terreno era stata inizialmente detratta in virtù della prassi dell’Amministrazione tributaria in base alla quale la cessione era stata erroneamente considerata come una cessione di terreno edificabile soggetta a IVA, ai sensi dell’art. 12, ...
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