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Provvigioni per intermediazioni e royalty: territorialità ai fini IVA

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Fisco

Provvigioni per intermediazioni e royalty: territorialità ai fini IVA

mercoledì, 25 ottobre 2017

Nel presente contributo si vuole analizzare il trattamento ai fini della territorialità IVA riservato alle provvigioni di intermediazione nonché dei diritti immateriali, quali, ad esempio le royalty. Per tali servizi, salvo eccezioni, il riferimento è alle regole previste per le prestazioni di servizi cd. generiche di cui all’art. 7-ter del D.P.R. n. 633/1972.

Scritto da: Setti Stefano

Provvigioni da intermediazione



In linea generale si fa presente che le prestazioni di servizi rese da un intermediario (provvigioni da intermediazione) seguono la regola generale della tassazione nel Paese in cui è “stabilito” il committente che abbia lo status di soggetto passivo (art. 7-ter del D.P.R. n. 633/1972) e ciò indipendentemente dal luogo in cui si considera effettuata l’operazione principale.

Si fa presente, comunque, che beneficiano della non imponibilità IVA i servizi di intermediazione relativi (art. 9, 1° comma, n. 7 del D.P.R. n. 633/1972):


    • a beni in importazione, in esportazione o in transito;

 

    • ai trasporti internazionali di persone o di beni;

 

    • ai noleggi e alle locazioni di cui al n. 3 del citato art. 9;

 

    • ad operazioni effettuate fuori dalla UE.




Inoltre, beneficiano della non imponibilità IVA anche i servizi di intermediazione resi in nome e per conto di agenzie di viaggio, relativi a prestazioni eseguite fuori dal territorio comunitario (art. 9, 1° comma, n. 7-bis del D.P.R. n. 633/1972).

Quando il committente non è un soggetto passivo (quindi, nei rapporti B2C), la prestazione di intermediazione si considera invece territorialmente rilevante nello Stato membro in cui si considera effettuata l’operazione principale intermediata.

Prestatore Committente Rilevanza dell’operazione intermediata Regime IVA Modalità contabili
Italiano (soggetto passivo IVA) Italiano privato Italia IVA in Italia Fattura del prestatore
Italiano privato Altro Stato della UE diverso dall’Italia IVA del Paese della UE (diverso dall’Italia) Fattura previa identificazione IVA (identificazione diretta o rappresentante fiscale) del prestatore italiano
Soggetto passivo IVA stabilito in altro ...
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